Restrizioni anche a Noci, l'Ordinanza del Sindaco
È arrivata, nella serata di domenica 14 marzo, l'Ordinanza del sindaco Nisi, già preannunciata nella diretta Facebook dello scorso venerdì. Nel documento si leggono le ultime restrizioni anti-Covid: "Chiusura anticipate per le attività commerciali alle 20:00. Sospeso il mercato settimanale nelle giornate del 16 e del 23 marzo, anche per il settore alimentare. La chiusura di tutte le attività economiche del settore alimentare e non alimentare dalle ore 20:00 alle ore 05:00 del giorno successivo ad esclusione delle farmacie e parafarmacie; divieto di asporto di alimenti e bevande dalle ore 20:00 alle ore 05:00 del giorno successivo per tutte le attività; chiusura dei distributori automatici h24 di alimenti e bevande a decorrere dalle ore 20:00 alle ore 05:00 del giorno successivo (fatta eccezione per i giorni festivi e prefestivi in cui la chiusura deve avvenire dalle ore 18:00 alle ore 05:00 del giorno successivo)".
L'Ordinanza segue il DPCM del Governo e l'Ordinanza regionale emanata dal presidente Michele Emiliano. Nell'ultima diretta social, Nisi ha mostrato una situazione non allarmante per il nostro Comune che, al 10 marzo, contava 45 "positivi" e 23 concittadini in isolamento fiduciario. Una tendenza in contrapposizione con quanto accade nel resto della Regione ed anche nei paesi limitrofi. In un recentissimo incontro con gli altri sindaci e le autorità preposte sono state infatti rappresentate le difficoltà che molte comunità stanno vivendo in riferimento all'aumento repentino dei casi e, con il Prefetto e il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico, si è arrivati alla decisione di emanare ordinanze e provvedimenti più restrittivi relativamente allo stazionamento in aree pubbliche, agli orari delle attività commerciali e alla possibilità di effettuare asporto e domicilio.
Benché il Primo cittadino abbia avuto nei giorni precedenti degli incontri con le associazioni di categoria, per l'Ordinanza Sindacale si è comunque attesa prima la classificazione a "zona rossa" della Puglia che limita gli spostamenti perfino all'interno del proprio Comune dove è severamente vietato muoversi se non per motivi di lavoro, salute e necessità. Sono altresì vietati gli spostamenti tra Comuni e soprattutto tra Regioni. Il presidente Emiliano, già nella giornata di giovedì, aveva posto le prime limitazioni legate alla scuola, con didattica a distanza valida per le prossime settimane.
Decisa la conclusione del sindaco Nisi: "Abbiamo superato i parametri entro cui la situazione è sostenibile dal servizio sanitario, quella che stiamo vivendo è una fase di estrema criticità. Non dobbiamo abbassare la guardia e continuare ad avere comportamenti virtuosi affinché i sacrifici fatti finora non siano vanificati".
Mariarosaria D'Elia